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XV Le Diable di Fabio Perpetua

…Energia in fermento



…pronta a scaturire tutta la sua forza nella Carta successiva, La Maison Dieu, scoperchiando il tetto della torre. Le Diable è ricchissimo di significati.

Raggiunta la condizione angelica siamo pronti a percorrere l’ultimo tratto del cammino, ma per entrare nella Casa di Dio (La Maison Dieu) dobbiamo superare “Il Guardiano della Soglia”, Le Diable!

Sembra un paradosso che per iniziare la via celeste bisogna passare attraverso Le Diable, ma riflettendoci bene, la cosa non è assolutamente lontana dalla realtà. Quante volte nella vita per assaporare un successo, vivere un momento di gioia, siamo stati costretti a passare attraverso dolori, sofferenze e drammi interiori?

La figura di Le Diable è comunque legata a dinamiche che ci riportano a menzogne, bugie, tradimenti, vessazioni, ecc…infatti nella figura troviamo due soggetti legati, con la corda al collo che sembrano essere completamente succubi e sottomessi al suo volere.

Parlando quindi di menzogne, bugie e tradimenti possiamo trovare nel settore dell’attività fisica molti esempi, specialmente in ambito agonistico con l’uso di sostanze dopanti o tangenti pagate ad arbitri o ad organizzatori di eventi.

Ma la cosa che mi ha stupito di più e quando ho vissuto queste esperienze in ambito amatoriale.

Posso capire ed ovviamente non condividere certe dinamiche in ambito professionale ed agonistico, in quel mondo girano molti soldi, humus perfetto per Le Diable ma trovo veramente sconcertante che ciò avvenga in un clima amatoriale dove la presenza del denaro è veramente poca, i riflettori sono spenti, gli interessi, di qualsiasi genere, sono ridotti al minimo.

Vi racconto un aneddoto di quando ho fatto la gara dei 100 km a Maggio 2018.

Di questa gara ne ho già parlato in un altro articolo, comunque si chiama “Il Passatore” si sviluppa su una distanza di 100 km, si parte a Firenze e si arriva a Faenza. Per un runner amatoriale fare il Passatore almeno una volta nella vita è un qualcosa da provare, quasi irrinunciabile.

Si parte il Sabato alle 15,00 da Firenze, ora quelli bravi, diciamo i professionisti la chiudono in circa 7 ore, quindi arrivano a Faenza intorno le 22,00, tutti gli altri corrono più o meno durante la notte, io sono arrivato le mattina della Domenica intorno le 06,30 del mattino, quindi mi sono fatto tutta la notte correndo/camminando, e notavo diverse auto parcheggiate lungo il percorso con delle persone dentro, sapevo che erano i parenti dei partecipanti che facevano un’azione di sostegno, però la cosa non mi quadrava molto perché in questa gara, proprio per la lunga distanza e perché comunque si passava la notte fuori, ogni 5 km è previsto un punto di ristoro, dove potevi trovare di tutto, dall’immancabile tè caldo (…e quanto ne ho bevuto!!!), acqua, Sali minerali, frutta, biscotti, cioccolata, miele, marmellata, addirittura dopo il 65° km anche del brodo caldo, quindi tutta questa necessità di avere supporti extra proprio non la capivo. Per farla breve dopo venni a sapere che alcuni pseudo atleti si facevano alcuni tratti comodamente seduti in auto.

Qualcuno veniva “beccato” dal servizio d’ordine ma in realtà i controlli non erano così stretti per ovvi motivi logistici ed organizzativi. Sinceramente mi rimane veramente difficile capire i meccanismi mentali che ti inducono a fare delle azioni simili, non sta a me giudicare, ognuno è libero di comportarsi come meglio crede ed accettare poi, comunque, le conseguenze delle proprie azioni.

Nel settore della Riflessologia Plantare mi è capitato di vivere situazioni legate a dinamiche di Le Diable, la cosa che trovo più vicina a queste modalità è il tentativo di alcune scuole di far passare il loro modo di fare Riflessologia Plantare come metodo ufficiale e unico.

Ciò è assolutamente falso.

Esistono diversi modi di fare Riflessologia Plantare, il sistema e l’approccio che insegno io è “uno” dei sistemi. Questa cosa la ripeto moltissime volte durante i corsi e uno degli esempi che porto è l’uso della Medicina Tradizionale Cinese in Riflessologia Plantare, poi c’è il Massaggio del Viso Rilassante pre- Trattamento, la compilazione della scheda di Anamnesi, ecc…tutte cose che in altre scuole sono contemplate in parte o non contemplate affatto.

Questo vuol dire che ogni corso è diverso, può essere più o meno ricco di argomenti e sfaccettature per cui trovo fuori luogo e fondamentalmente “falso”, come uno degli aspetti di Le Diable, dichiarare il proprio corso, la propria scuola, come custode del sapere unico e incontrovertibile.


Ad un osservatore attento questa cosa dovrebbe saltare subito all’occhio quando magari sta cercando una scuola, già il fatto che esistono mappe dei piedi che differiscono, anche se di poco, dovrebbe far venire il dubbio che ci siano approcci diversi all’argomento.

Qualche tempo fa stavo facendo un corso di formazione sul massaggio del corpo in generale, e per il fatto che nulla accade a caso, mentre massaggiavamo il dorso del piede il docente disse la frase: “andateci piano sul dorso del piede perché per la Riflessologia Plantare c’è il punto della Tiroide”, a parte che nella stragrande maggioranza delle mappe la Tiroide si trova sulla pianta, sotto l’alluce per intenderci, ma semplicemente perché a molto più senso da un punto di vista fisiologico. Mi avvicinai è gli dissi appunto che in molte mappe la Tiroide era vista sotto la pianta, le stavo per dire che insegnavo Riflessologia Plantare già da diversi anni ma lui, interrompendo il mio discorso, mi disse che la Tiroide era lì e “basta”, perfetto esempio, sbagliato, del rapporto Docente/Allievo.

Riporto nuovamente un fantastico esempio di saggezza e umiltà del Dalai Lama.

Lui ama molto confrontarsi con gli uomini di scienza, ed in uno di questi famosi incontri affermò con molta semplicità, e l’umiltà che lo distingue, che se qualcuno di loro riusciva a dimostrare scientificamente l’infondatezza della Legge sulla Reincarnazione, Lui avrebbe riscritto le regole del Buddismo.

Bè…. se Lui è pronto a fare certe cose non vedo perché noi dovremmo avere la presunzione di essere custodi di verità assolute, in riferimento al nostro atteggiamento verso il prossimo!!!

Ed eccoci pronti per La Maison Dieu, Arcano numero XVI!!

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