Energia nuova…
…nuova vita, rinascita, l’Anima e l’Animus, lo Yin e lo Yang hanno dato vita al nuovo essere. Un essere celeste al centro dei due, androgeno, spirituale, che ha integrato i suo apposti, pronto finalmente al contatto con il divino, rappresentato della Carta successiva, Le Monde, e al passaggio nella nuova dimensione.
Finalmente siamo pronti, con Le Iugement le nostre tappe di avvicinamento sono giunte al termine ed il nuovo essere è pronto per una nuova vita!
Ed questo il messaggio principale di questo Arcano, sinonimo di un grande cambiamento, arrivato dopo il giusto percorso di maturazione, decisamente positivo!
Questa è in sostanza la sensazione che ebbi quando terminai di scrivere e strutturare il mio Corso di Riflessologia Plantare, sapevo che andando avanti con l’insegnamento avrei apportato modifiche, avrei ampliato argomenti altri li avrei ridimensionati o addirittura tolti, ma è così, quando fai un lavoro di creazione non si può pensare a tutto subito, nell’articolo su L’Arcano senza Nome, Carta numero XIII, ho detto che dopo qualche mese che avevo iniziato ad insegnare il mio corso tolsi l’argomento “Teoria e sequenza di trattamento in base alla diagnosi dei Chakra”, perché mi resi conto che allontanava troppo il corsista dalla pratica della Riflessologia intesa come trattamento, ma ciò è normale, ed è stato giusto anche aggiungere argomenti nuovi, per arricchire il corso stesso e aiutare l’Operatore ad entrare meglio in empatia con il Ricevente.
Il percorso della vita di ognuno è fatto di continue “Morti” e “Resurrezioni”.
Il viaggio in Tibet ne fu un esempio, in questa foto ero in procinto di partire per il Kora (giro) di tre giorni del monte Kailash, con un picco a 5600 metri di altezza.
Un’altra forte esperienza l’ho avuta in Francia, nei pressi di Marsiglia, quando sono andato a visitare La Saint Baume, uno spettacolo meraviglioso di come la Natura ci ricorda quanto siamo suoi figli, entrando in questa grotta, che ci rimanda in maniera inequivocabile al sesso femminile, si ha la sensazione di entrare nell’utero di Madre Terra, il posto è particolare, anche tutto quello che c’è intorno.
E’ un grotta che scende per alcuni metri (dove si dice che Maria Maddalena, madre di Gesù, quando arrivò in Francia dopo la sua fuga da Israele, abbia trascorso molto tempo a meditare), si arriva alla fine, si sta un po’ li, si medita, ci si raccoglie, si cerca di scendere e sentire le emozione più profonde, poi lentamente, molto lentamente si ritorna verso l’uscita che è molto suggestiva. L’immagine alla vostra destra trasmette l’idea e la sensazione che si stia nascendo per una seconda volta, lasciarsi avvolgere dalla Luce all’uscita è qualcosa di veramente molto forte ed intenso.
Le sensazioni corporee a volte sono evocative, e ti possono far entrare in quello stato chiamato in diversi modi come “stato alterato di coscienza” o meglio come “stato straordinario di coscienza”, chiamato anche “trance agonistica” quando parliamo di attività fisica.
Ne sono testimone durante un duro allenamento di Kung Fu di qualche anno fa, il Si Fu (Maestro) aveva iniziato a darci dei comandi molto serrati e passavamo da salti a flessioni, sia sulle gambe che sulle braccia, inserendo momenti di tensione muscolare statica, ciò andò avanti per diversi minuti, poi ci fece assumere la classica posizione per le flessioni sulle braccia, la variante era che noi dovevamo tenere le braccia leggermente piegate e rimanere fermi senza fare la flessione, e questo faceva aumentare di molto la fatica, dopo ci disse di poggiare solo le punte delle dita sul terreno e non tutta la mano, alcuni sospesero l’esercizio stremati, passati una manciata di secondi, che in quella condizione sembrano un eternità, ci disse di alzare il mignolo e rimanere in tensione sulle quattro dita della mano, sentivo tutto il mio corpo tremare e sapevo che di lì a poco sarei stramazzato al suolo come altri miei compagni, poco dopo ci disse di alzare anche l’anulare, ormai ero al limite, mi dissi “ok, teniamo fino al comando di alzare il medio, poi mi fermo!”, i secondi, che per tutti noi erano ore, passavo molto lentamente, arrivò il comando di alzare anche il dito medio, “va bene così, pensai, mi fermo…”, alzai leggermente lo sguardo per vedere dove era il Si Fu e me lo trovai praticamente a meno un metro da me, si chinò verso di me e mi disse “ dai…dai…non lasciare…adesso inizia l’allenamento…dai…” successero tre cose nel giro di un secondo, dal pensiero di “lasciare” al pensiero “ma aveva intuito che volevo lasciare?” per poi sentire una specie di “click” nella mente che mi fece staccare da tutte le difficili sensazioni corporee, fatica, dolore, tremore, ecc…non sentì praticamente più nulla ed arrivai fino al comando di poggiarsi delicatamente sul terreno.
L’esercizio era terminato e il Si Fu, con voce calma e rilassante, ci disse di “rientrare” lentamente nel corpo, di rimuovere le dita molto lentamente, per poi massaggiarle, non so per quanti secondi tenemmo la posizione con due sole dita ma la percezione del tempo era sparita, ero “entrato” in uno stato di “condizione straordinaria di coscienza” o “ trance agonistica”.
Altre volte mi è successo di entrare in questa condizione, a volte “indotta” come nell’esempio sopra descritto ma molte volte anche “autoindotta”, per esempio sentendo determinati brani musicali mentre corro o prefissandomi degli obiettivi alti.
Qui si potrebbe aprire una parentesi molto interessante sulle sostanze che ti fanno aumentare le prestazioni fisiche che il cervello produce se correttamente stimolato, sia se è indotto, Si Fu, allenatore, musica, pubblico, ecc…o autoindotto con dei target da raggiungere “ad ogni costo”, ovviamente ognuno deve trovare il suo “ad ogni costo”.
Quando feci l’ultra maratona di 100 km del Passatore avevo un fortissimo “ad ogni costo”, ed infatti andò benissimo!!
Ogni esperienza di questo genere può essere considerata una Rinascita, come l’Arcano Le Iugement suggerisce.
E con questa Rinascita e Nuova Vita raggiugiamo la nostra meta finale….Le Monde, Arcano numero XXI!!!!
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