…Energia in concretizzazione
Empereup…energia in concretizzazione!!
Con l’Empereup si passa alla concretizzazione, alla chiusura del progetto e alla solidità che questa figura rappresenta e ci trasmette.
A volte in Riflessologia Plantare si entra in dinamiche simili a sfide, tra Operatore e Ricevente, più che a “semplici” sedute di trattamento.
Nella vastità rappresentata da tutti i potenziali Riceventi del trattamento, a volte mi sono trovato a dover affrontare situazioni che erano al limite, sia come ricezione, sia come convinzione, ma anche come poca apertura verso il trattamento stesso. Questo succede perché, a volte, se una persona si trova bene in tutte le dinamiche che precedono e seguono il trattamento, regala il trattamento ad un’amica, ad un famigliare, ecc…senza considerare la possibilità che il trattamento le piaccia o no.
Una mia Ricevente di Reiki decise un giorno di provare la Riflessologia Plantare, questa persona aveva estrema difficoltà a farsi toccare i piedi, da chiunque, mi disse che anche d’Estate doveva dormire con i calzini perché la sensazione del lenzuolo sui piedi non la faceva riposare. In questa situazione il mio progetto fu quello di portare a termine e concretizzare un intero trattamento.
Ci riuscii, lei fu molto entusiasta di questa cosa, facemmo diverse sedute dove ritrovò il piacere di interagire con una parte del suo corpo.
Nelle Arti Marziali l’idea di concretizzare un progetto la troviamo in tantissimi aspetti, nel Kung Fu esistono sequenze di movimento, chiamate Kuen (Forma), che servono a tramandare principalmente l’essenza dello stile a cui appartengono.
Nello stile Hung Gar che ho praticato per molti anni c’è né una in particolare, si chiama Fu Ok, dove vengono rappresentati 5 animali, è molto lunga ed è bellissima, c’è un tratto chiamato Sap Fu (10 tigri) dove si ripetono movenze e suoni tipici delle tigri, quando la vedevo fare dagli allievi più esperti rimanevo incantato, sapevo che l’avrei studiata dopo il quinto anno.
Quando il Shi Fu (Maestro) me la insegnò e cominciai a praticarla, sapevo di aver portato a termine e concretizzato con successo, un progetto a me molto caro.
In M.T.C. si può vedere l’immagine di l’Emperup come una figura autorevole, ma non
autoritaria, che trasmette serenità e certezze al suo paziente.
Abbiamo visto quanto sia importante il “coinvolgimento” del paziente in ambito terapeutico, per cui per il medico è fondamentale trasmettere questa sensazione. Tutto avrà un risultato
migliore, il paziente troverà subito un solido terreno su cui poggiarsi e camminare insieme al terapeuta.
Il coinvolgimento “attivo” del paziente nel processo terapeutico e il comun denominatore di tutte le tecniche olistiche, egli non sarà più spettatore ma parte predominante della sua guarigione.
Nel prossimo articolo vedremo Le Pape….la trasmissione….l’insegnamento….la scuola!!!
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