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M.O.C. - 30° Capitolo del Libro "Il Percorso Armonia e Benessere"



Come per l’esame del PSA (per gli uomini), anche la M.OC. (per le donne), ha pareri contrapposti. L’inserimento di questo ulteriore esame va visto sempre in un quadro generale di prevenzione, essendo oltretutto un esame invasivo, M.O.C. significa infatti: Mineralometria Ossea Computerizzata a raggi X .

Anche se il fascio di raggi che attraversa i tessuti è molto sottile (molto inferiore ad una normale radiografia, per intenderci), è sempre meglio evitare l’esposizione ai raggi X; per cui, salvo particolari esigenze, questo esame può essere effettuato ogni 2/3 anni.

La MOC misura il patrimonio minerale dello scheletro, prevalentemente costituito da cristalli di idrossiapatite di calcio e consente di valutare nel tempo piccole variazioni della densità minerale ossea.

Generalmente viene consigliata in diversi casi, io mi limito esclusivamente a quella femorale per donne con più di 65 anni, maggiormente soggette all’osteoporosi.

L’osteoporosi è la conseguenza della perdita del patrimonio minerale osseo, con conseguente indebolimento dello scheletro e aumento del rischio di frattura.


E’ stato calcolato che un’alta percentuale di donne con età superire ai 50 anni può andare incontro a fratture da osteoporosi al polso, al femore e alle vertebre, con un’incidenza maggiore del cancro al seno.

L’osteoporosi non è diagnosticata esclusivamente dalla M.O.C. ma va accertata da un’anamnesi completa ed accurata, non tralasciando i fattori di rischio quali:

- l’età superiore a 65 anni

- la menopausa precoce (prima dei 45 anni)

- una frattura da fragilità del femore

- il fumo

- la magrezza

- malattie della tiroide e delle paratiroidi

- malattie dell’apparato gastrointestinale

- l’uso di farmaci cortisonici

- l’abuso di alcool e caffè

- una frattura ossea da trauma banale nella propria storia medica

- periodi di prolungata assenza di mestruazioni (amenorrea)

Ricordiamoci sempre che appartenere alla terza età non significa regredire lentamente in uno stato di ozio e inibizione totale, ma proprio in virtù di quanto scritto in questo lavoro, il corpo segue lo spirito.

Mantenere uno spirito giovane, attivo e consapevole darà un giusto apporto energetico all’organismo, regalandoci quella sensazione di benessere che non conosce età anagrafica.........





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